Sito in prima pagina ma nessun contatto

Sito in prima pagina ma nessun contatto

Sito in prima pagina ma nessun contatto?

Può essere meno strano di quanto sembra: avere un sito in prima pagina, o anche nelle prime posizioni, solitamente corrisponde ad un grande successo per l’attività legata al sito ed invece, più spesso di quanto uno pensi, non è così.

Recentemente mi ha contattato un cliente disperato: aveva speso migliaia di euro (letteralmente) per essere posizionato in prima pagina su Google, nei primi risultati del motore di ricerca. La conseguenza di questo suo investimento è effettivamente stata il sito posizionamento nei primi posti, ma senza chiamate da parte di clienti.

Senza nemmeno guardare il sito,  ho capito che questo è quello che succede quando una persona punta a posizionare il proprio sito nei motori di ricerca, ma non fa il SEO. Infatti il posizionamento su Google, su Bing o su altri (ma su Google ancora di più) è la conseguenza del lavoro di SEO, non l’obiettivo finale.
L’obiettivo finale, che qualsiasi esperto SEO ha in mente, è avere un impatto notevole sull’esperienza utente. L’utente deve trovare quello che cerca, essere soddisfatto e non lasciare più il sito che sta guardando.
La sua prossima ricerca riguarderà altri argomenti, perchè ha trovato quello che stava cercando.

Colui che si occupa soltanto di posizionare i siti in prima pagina, senza prima avere verificato i contenuti del sito e l’esperienza utente, potrà anche essere bravo nel lavoro di posizionamento, ma certamente non fa SEO.

Dopo la telefonata sono quindi andato a guardare il sito internet è quello che avevo pensato era la realtà: il sito era tecnicamente ben fatto e parlava di un professionista che offriva dei servizi privatamente alle persone, ma il contenuto non parlava del professionista nello specifico ma, semplicemente, in generale dei servizi. C’era a malapena una sua foto.

Non spiegava le teorie del Professionista, il suo approccio alle varie attività, gli utenti che visitavano il sito lo visitavano di frequente ma non si fidavano a sufficienza per poterlo contattare.
Se anche tu hai un Sito in prima pagina ma nessun contatto, prova a contattarmi.

Sito in prima pagina ma nessun acquisto

Un altro cliente che mi ha chiamato di questi tempi è stato uno che vendeva dei quadri e dei Canvas per la casa.

In generale il sito era ben posizionato con un sacco di visite, ma nessuna vendita, il che se ci pensiamo è praticamente incredibile!
Una volta verificato che agli accessi ci fossero veramente, sono andato a spulciarmi il sito ed ho fatto quello che nessun professionista aveva mai fatto prima: ho fatto un ordine, o almeno ho tentato di farlo, perché in conclusione dell’ordine è sorto un problema tecnico che mi ha impedito di l’acquisto.

Il problema era talmente in fondo nella catena dell’ordine (proprio al momento del pagamento) che a prima vista tutto sarebbe filato liscio.
In più ho visto che per cellulare il sito si muoveva non aveva un aspetto ordinato, gli elementi si sovrastavano l’uno con l’altro e sembrava di trovarsi di fronte ad un sito amatoriale e non professionale.
Questo è uno dei primi stop all’acquisto. Comunicare al cliente che bisognava rifare il sito è stata la parte più difficile, perché lui aveva già speso dei soldi e pensava di avere un buon sito, ma così non era.

Sito in prima pagina ma nessun contatto: cosa verificare

se avete un sito in prima pagina dei motori di ricerca ma non avete contatti, ecco un breve elenco di cose da verificare per cercare di trovare una soluzione a costo zero:

  1. Se avete un e-commerce fate un acquisto. Non fatelo da computer, ma da cellulare. Guardate che gli elementi della pagina siano stabili e fissi e che la pagina venga scrollata con semplicità. Guardate con attenzione che non ci siano degli stop di qualsiasi tipo e che l’acquisto si concluda per il meglio. Non dovete fare una prova di acquisto, dovete fare un acquisto vero e proprio, magari pubblicate temporaneamente un prodotto di prova a €2, saranno comunque soldi che poi torneranno a voi e che vi permetteranno di capire se tecnicamente funziona tutto.
  2. Utilizzate i form nel sito, mandatevi mail e richieste. Questa è una regola base per vedere se l’email arriva o finisce nello spam (questo devo dire che i clienti lo fanno già autonomamente).
  3. Fate guardare un sito il sito da un amico che non l’ha mai visto. Farci dire le sue opinioni, se il sito parla davvero di noi o della ditta, se fa risaltare la nostra persona, se è originale o uno dei tanti cloni e via dicendo.

Seguendo questi tre punti potrete avere una risposta semplice e veloce sulle cose da modificare nel sito (o far modificare dal webmaster che l’ha realizzato gratuitamente. Perchè è ovvio che se ha realizzato un e-commerce che non vende la modifica è a suo carico).