creazione siti internet Torino: perché affidarsi ad un professionista

creazione siti internet Torino: perché affidarsi ad un professionista

Creazione siti internet Torino: perché affidarsi ad un professionista? La domanda potrebbe essere scontata, ma vediamo cosa accade di solito.

Il cugino o parente prossimo che “si intende di internet” oppure uno studente che “per arrotondare” fa anche creazione di siti web, potrebbero essere la soluzione giusta per avere un sito internet o un e-commerce per la vostra azienda, ristorante o negozio. In fondo quello che vi serve è solo un semplice sito perché alla fine lo hanno tutti, anche i vostri concorrenti.

Quando si ha male ad un piede e non si riesce a camminare, si tende a non affidarsi alla consulenza di uno studente di medicina che “per arrotondare” fa anche visite mediche o ad un parente che “se ne intende” ma in questo caso si preferisce rivolgersi ad un professionista.

Come mai succede questo? Perché, nonostante i siti web assumano ogni giorno di più maggiore importanza, da alcuni vengono ancora visti in modo marginale o gli viene data poca importanza. Elencando la cosa per punti, potremmo arrivare ad un elenco di questo tipo:

  • Meglio un brutto sito web che nessun sito
  • Voglio un sito di pochissime pagine, solo per essere online, può farlo chiunque
  • Il sito internet non serve a nulla, in fondo
  • Tanto ho già la mia pagina Facebook, il sito web non mi serve

Meglio un brutto sito web che nessun sito?

Io direi: meglio nessun sito web che un sito brutto. Un sito brutto, malfatto, fatto in modo amatoriale allontana i clienti e danneggia gli affari peggio di una brutta insegna. Immaginatevi di avere un problemino non grave alla macchina: vi avvicinate ad un’officina e vedere un’insegna con un chiaro errore di grammatica (OFICINA) sporca ed arrugginita, vi fermereste? probabilmente andreste avanti per poi fermarvi ad un OFFICINA con una bella insegna pulita e lucida.

Il vostro sito web parla di voi agli altri ed è spesso il primo biglietto di presentazione. Altre volte invece viene letto nei vostri biglietti da visita ed in questo caso è la seconda impressione che si ha di voi. Vi siete presentati in un certo modo ad un cliente ma, ora che va a vedere il vostro sito, è come se facesse una visita a casa vostra. Un sito brutto, malfatto, o fatto in modo amatoriale potrebbe vanificare in un secondo tutti gli sforzi che avete fatto con il cliente per apparire in un certo modo, mostrando (nella maggior parte dei casi contrariamente alla realtà) che siete poco professionali, raffazzonati ed in generale persone che accettano (e che probabilmente offrono) un basso standard.

Oltre a questo, un sito fatto da un non professionista, magari nello sforzo di farlo salire in alto nei risultati di ricerca, può incorrere nelle famigerate penalizzazioni di Google e sistemare un sito penalizzato può essere a volte una strada senza uscita.

Voglio un sito di pochissime pagine, solo per essere online, può farlo chiunque

La mia domanda quando sento clienti che mi chiedono un sito “di pochissime pagine” è: perché? Non capisco cosa si nasconda dietro una richiesta del genere se non, probabilmente, l’idea che un sito di 3/4 pagine costi di meno di un sito di 15 pagine.

Al di là di un presunto risparmio (che di solito non è tale) è come se qualche vostro potenziale cliente si recasse presso la vostra ditta a chiedere informazioni e voi gli rispondeste solo con 3 o 4 parole. Perché non dargli un’informazione completa? Perché, al di là della brutta impressione che potete fare, farlo andare via con la testa piena di domande non risposte? Non esiste un numero di pagine pre-determinate che decretano il successo di un sito rispetto ad un altro: la regola è che il sito deve essere completo, deve raccontare tutto di voi, della vostra attività, di quello che voi fate e rispondere alle potenziali domande del cliente.

In questo modo quando un cliente vi contatta è solo per affidarvi il lavoro, il sito internet ha lavorato al posto vostro e gli ha venduto il vostro prodotto o servizio.

Riguardo al può farlo chiunque, è vero, al giorno d’oggi esistono molti sistemi per crearsi il proprio sito, un sito brutto o dall’aspetto amatoriale di poche pagine non è certo più bello di un sito brutto o dall’aspetto amatoriale di 20 pagine (e qui si ritorna al punto precedente).

Il sito internet non serve a nulla, in fondo

I motivi che si nascondono dietro a questa affermazione possono essere diversi e possono anche nascondere precedenti tentativi di emergere che però non sono andati per il verso giusto e sono risultati in uno spreco di tempo e denaro. Un buon sito internet fa guadagnare, porta clienti, fa vendere la propria merce o i propri servizi. Un sito internet fatto male non soltanto non fa nulla di queste cose, ma può essere in grado di penalizzare fortemente la ditta o l’attività che lo ha creato.

Ovviamente non è una bacchetta magica. Non immaginate che, il giorno dopo avere pubblicato il sito, i clienti facciano una lunga fila fuori dal vostro locale, bisogna che il sito venga seguito dal giusto professionista, ci vuole pazienza e persistenza, ma i risultati arrivano. E se entro (voglio tenermi largo) un anno i risultati NON arrivano allora il sito internet è fatto male o è stato abbandonato a se stesso.

Immaginate di piantare un chiodo in un muro con un martello.  Non sarebbe strano, dopo tre martellate, mollare il chiodo a metà e non appendere nessun quadro? Un sito web funziona allo stesso modo e su internet vince esclusivamente chi ha persistenza (ed ovviamente martella nel modo giusto, senza ad esempio farsi male alle dita). Un altro modo di chiarire meglio quanto un sito serva al suo scopo guardate i vostri concorrenti: il migliore tra i vostri concorrenti avrà il sito migliore. Solo un caso? Io non credo.

Tanto ho già la mia pagina Facebook, il sito web non mi serve

Quante volte mi è capitato di leggere questa frase? Occorre fare un po’ di chiarezza, affermando che la vostra pagina su Facebook non è “vostra” ma è di Facebook. Può venire bloccata o cancellata da Facebook per mille motivi, senza che voi possiate fare nulla.

Facebook, nel contratto che si firma insieme alla propria iscrizione, è libera di utilizzare foto o contenuti conferiti dall’utente ovunque nel mondo (Eventuali società con cui Facebook abbia stretto un accordo, potranno a loro volta – sulla base di un’apposita licenza – riutilizzare lo stesso materiale).
Tutto questo senza aver preso nemmeno per un secondo in considerazione i vostri concorrenti.

Pagine duplicate (con vostro logo e vostro marchio) create per trattare male clienti potenziali sono all’ordine del giorno e farle chiudere non è così rapido come sembra. Utenti falsi che fanno commenti negativi, e molto, molto altro ancora, sono tra le strategie base che i competitori usano uno contro l’altro in una giungla non sempre regolamentata.

Emblematico il caso di un gestore di un locale che qualche anno fa mi contattò nella speranza di riavere indietro la propria pagina Facebook, che ne aveva bloccato la visualizzazione ed impedito l’accesso al proprietario per eccessive segnalazioni. In questo modo il proprietario aveva perso l’accesso a tre anni di foto e contenuti ed era disperato (e ci credo!).
Se avesse avuto un sito internet sarebbe riuscito a salvare la maggior parte delle cose, perdendo di fatto solo gli eventi.

Come trovare un professionista per la creazione del proprio sito internet o del proprio e-commerce?

Bisogna infatti non soltanto selezionare il professionista, ma trovare anche quello “giusto” che veramente sappia fare il suo lavoro. Come trovarlo? Di seguito alcune indicazioni per rendervi il compito più facile (in ordine di importanza):

  1. Passaparola: è il metodo migliore, il più facile. Un vostro conoscente si è trovato bene, ha avuto ottimi risultati online e vi ha passato il contatto. In alternativa potreste leggere le recensioni che hanno scritto di lui.
  2. Online: se è un professionista lo troverete con una ricerca su Google, solitamente nella prima pagina (e nell’inizio della seconda pagina) non andate oltre.
  3. Nei Social Network: trovare un articolo o una promozione nei social network che vi ha spinto a cliccarla è un buon inizio: il vostro professionista sa come farsi trovare e farsi leggere, presumibilmente saprà come far trovare voi.
  4. Adwords: il network pubblicitario di Google (gli annunci che ci sono prima dei risultati organici) potrebbe essere una buona soluzione per trovare un professionista ma, dopo avere cliccato su un annuncio, il mio consiglio è anche quello di cercarlo nei risultati di ricerca. Se state cercando un consulente SEO a torino, dopo avere cliccato sull’annuncio di adwords sarebbe bene vedere dove è posizionato su google (un consulente seo di torino che non si trova almeno nelle prime due pagine cercando “seo torino” o “consulente seo torino” non è questo gran consulente, non trovate?) per questo motivo il consiglio (essendo adwords alla portata di tutti, perfino di quelli scarsi) è sempre fare la controprova e cercare il vostro professionista nell’organico.

L’elenco è piuttosto breve, ma l’elenco dei professionisti che invece si proporranno per creare il vostro sito o il vostro e-commerce aumenta di giorno in giorno ecco chi non scegliere e perché non farlo.

  • Telefonate: buongiorno, abbiamo visto che il vostro sito web è molto indietro nei motori di ricerca… Che ci crediate o meno lo hanno detto anche a me, non guardano nemmeno dove si trova il vostro sito. Chiamano e basta. Un professionista non telefona, non cerca, viene trovato o viene cercato.
  • Mail generiche o spam: ogni tanto giro per il web e quando vedo un sito con dei gravi problemi mi capita di scrivere al proprietario dando alcuni suggerimenti, non si tratta di una ricerca di lavoro, ma di una consulenza gratuita. Le mail che vi arrivano in serie invece e che vi promettono di rifarvi il sito, di mettervi al primo posto di google e chissà che altro sono tutte da cestinare.

Questo è tutto quello che vi serve sapere e spero di avere risposto ai vostri dubbi più comuni, per altre domande potete scrivermi. Se volete un professionista per il vostro sito internet o il vostro e-commerce ed avete voglia di accordarmi la vostra preferenza potete contattarmi oppure se vi è più comodo è possibile telefonarmi (ma prima cercatemi su Google, mi raccomando).