Le Penalizzazioni di Google

Nella strada per posizionare il proprio sito in cima ai motori di ricerca si può incappare in quella che viene chiamata “Over optimization”. Se un minimo di ottimizzazione del proprio sito è positiva, un massimo è esagerato anzi, dannoso… ed ecco che il nostro sito, nel quale abbiamo speso ore di lavoro, inizia a scendere posizioni anziché salirle.

Questo può essere piuttosto frustrante: nonostante il tempo impiegato per cercare parole chiave e contenuti ecco che non riusciamo ad ottenere i risultati voluti. Le penalizzazioni, principalmente, riguardano tutti i siti che violano in qualche modo le norme sulla qualità di Google.

Vediamole brevemente:

Contenuti generati automaticamente
Comandi di reindirizzamento non ammessi
Schemi di link
Cloaking
Testo e link nascosti
Pagine doorway
Appropriazione di contenuti
Programmi affiliati
Uso di parole chiave in eccesso
Creazione di pagine con comportamenti dannosi
Istruzioni sullo spam generato dagli utenti
Spam nei commenti
Segnalazione di spam, link a pagamento, malware e altri problemi

Molti utenti, cercano di aggirare queste norme, cercando di proporre dei contenuti che sono, in una certa misura, delle rielaborazioni malfatte di contenuti di altri siti (magari con qualche parola modificata da sinonimi o qualche parte spostata) o, peggio ancora, delle traduzioni (spesso grossolane) di articoli di altri siti.

Riempire in pochi minuti il proprio sito di contenuti scadenti sembra essere la strada più facile ma, come sempre accade, non porta a buoni risultati in termini di posizionamento.

Offrire contenuto originale è faticoso, fa perdere del tempo, ma ripaga sempre.