SEO Telefonico

seo telefonicoQualche giorno fa ricevo una telefonata da un numero sconosciuto.
Quando rispondo la gentile signorina, con un marcato accento straniero, mi fa notare che la mia azienda non è ben posizionata su Google, che dovrei invece posizionarmi in prima pagina.

Ma… niente paura! Grazie al loro servizio SEO posizionarmi in prima pagina mi costerà solo 180 euro all’anno!

Rimango un po’ perplesso.
Io in prima pagina ci sono già… possibile che sia precipitato dall’ultima volta che ho controllato? Prendo tempo chiedendo in che modo riusciranno a posizionarmi in prima pagina e verifico dove sono finito.

No… tutto a posto. Ci sono ancora. Nel frattempo la mia unica domanda ha messo la signorina in difficoltà. In realtà non ha la minima idea di come riusciranno a posizionarmi, cerca di leggere qualche dato da un foglio che le hanno dato, ma sono frasi che potrebbero andare (forse) bene con qualcuno che ha solo vagamente sentito parlare di internet, ma non con me. Evito di approfondire l’argomento (lei è li a lavorare, non sarebbe corretto prenderla in giro) e le chiedo come mai il pagamento è così irrisorio, visto quello che chiedono solitamente gli esperti SEO per posizionare i siti. La sua risposta è che “dato che servono moltissime persone, riescono a tenere i prezzi molto bassi”.

Sorvolo anche su questa risposta e le chiedo invece il nome della ditta. Dopodiché la cerco su Google con la chiave SEO e NOMEDELLADITTA. La quale mi appare al primo posto nei risultati pubblicitari, ma nell’organico non vi è traccia. Le chiedo perché e mi offre forse la risposta migliore di tutta la telefonata che è “Poiché siamo partner di Google, appariamo primi nei risultati pubblicitari e non nell’organico“. Bum! Oscar per la migliore sceneggiatura. Sui “partner di Google” farò un articolo a parte, ma mi sembra inutile sottolineare che la ditta appare prima nelle pubblicità poiché offre più dei propri concorrenti, non per una fantomatica partnership di Google. Chiudo la telefonata con cortesia rifiutando i loro servizi ma poi mi soffermo a pensare: “…e se avesse chiamato un’altra persona? Qualcuno che non ha molta famigliarita con internet ma ha sentito parlare di Google e seo? Magari i 180 euro sarebbero stati pagati ed a fronte di nessun risultato quella persona avrebbe pensato da quel momento in avanti che il seo era una stupidaggine e non serviva a nulla! E magari non servivano a nulla anche i siti internet.

Ho quindi deciso di scrivere questo articolo perché arrivi alle persone giuste. Quelle che prima di spendere 180 euro per il seo fanno una piccola ricerca in rete, solo per scrupolo magari, perché sono già convinti. Ed ecco l’avvertimento finale: Non abboccate, non pagate 180 euro per un anno (che poi si rinnovano automaticamente a meno che non mandiate raccomandata di disdetta contratto) per posizionare il vostro sito o peggio, la vostra ditta (per chi non ha un sito) in prima pagina. Sono soldi buttati. Metteteli da parte e, quando saranno un bel gruzzolo, allora chiamate un vero esperto seo o un webmaster esperto e fatevi fare (o rifare) il sito.

Come fare? Basta cercare “siti internet nomedellavostracittà” ed uno di quelli in prima pagina (sotto alle pubblicità) andrà più che bene.

E’ meglio non andare al risparmio su internet perché il vecchio concetto di “non importa se ho una panda o una ferrari, prima o poi arrivo lo stesso” non vale più.
Il motivo?
Perché senza motore (di ricerca ndr) non si arriva mai.